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Affettato di ceci

un'alternativa alla carne sana e nutrizionalmente valida? i legumi!

le proteine vegetali contenute nei legumi sono un'ottima fonte proteica, povera di grassi e ricca di fibre e vitamine.

l'affettato di ceci è perfetto da portare in tavola come secondo piatto ma anche per farcire un panino per un pasto fuori casa veloce ma sano.


ingredienti

2 confezioni di ceci precotti

4 pomodori secchi

10 capperi dissalati

1 cucchiaio di salsa di soia

2 cucchiai di farina

1 cucchio di olio evo

paprica dolce a piacere


procedimento

unite tutti gli ingredienti in un frullatore e azionate.

tagliate un rettangolo di carta forno, distribuite il composto sul lato lungo e arrotolate stretto, stretto.

chiudete il pacchetto a formare una caramella e cuoceta e vapore per 25 minuti.

lasciate raffreddare, anche tutta la notte, prima di togliere la carta e affettare in vostro rotolo

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Dado granulare vegetale

fare il dado in casa comporta una serie di vantaggi sia dal punto di vista della salute, si evita l'acquisto di prodotti contenrnti glutammato monosodico, sia dal punti di vista ambientale, si possono utilizzare verdure non più freschissime o il scarti prodotti quotidianamente in cucina, in ultimo ma non meno importante è una scelta di gusto, infatti il
dado fai da te conserva tutti i sapori e gli aromi rendendo speciali i nostri piatti.

io procedo così:  ho un sacchetto nel freezer nel quale conservo la verdura, i gambi di sedano non più turgidi, petali di cipolla raggrinziti e carote vecchiarelle, insomma tutti quegli ortaggi che per un motivo o per l'altro non sono stati utilizzati.

quando il mio sacchetto è bello pieno procedo con la preparazione del dado, io lo produco circa due volte all'anno ma devo ammattere che è diventato un must per tutta la famiglia che ne reclama sempre almeno un barattolo.


ingredienti 

500 gr di scarti di verdura

160 gr di sale fino (il sale dovrà pesare 1/3 delle verdure)

1 spicchio di aglio

mazzetto di erbe aromatiche

2 cucchiai di olio evo

mettete tutti gli ingredienti in una pentola capiente e fate cuocere per 45-50 minuti, passati i quali con l'aiuto di un mixer frullate il composto.

disponete il composto su una placca foderata con carta da forno e lasciate asciugare.

le modalità di asciugatura possono essere molteplici, durante la stagione invernale i termosifosi sono un valido aiuto, diversamente potrete approfittare del calore residuo del forno dopo averlo utilizzato (la temperatura non dovrà superare i 90°), se invece possedete un essiccatore questa è la giusta occasione per metterlo in funzione.

ad asciudatura avvenuta potrete frullare nuovamente il vostro dado per renderlo più omogeneo, si conserva a lungo in barattoli ben chiusi.

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Limoni in salamoia

l'estate sta finendo... così iniziava una famosa canzone ma è proprio in questo periodo da alla reparazione di conserve, salse, confutture che permettono di conservare per i mesi freddi ciò che la natura ci ha donato.

quest'anno alla mia scorta invernale ho agginuto i limoni in salamoia, una ricetta medio orietale che permette di confervare profumi e sapori di questo spelndido agrume.

i limoni così conservati possono essere utilizzati per completare stufati, piatti di pesce o le classiche tajne marocchine ma anche per iprezioziosire piatti di verdure e legumi


ingredienti

6 limoni bio

4 foglie di alloro

6 fogle di salvia

2 stecche di cannella

1 cucchiaio di pepe in grani

1 litro di acqua

sale grosso q.b

lavate e sterilizzate i barattoli, sceglieteli in modo da poter inserire 3 limoni per barattolo.

lavate e asciugate i limoni.

praticate un incisione a croce su ogni limone partendo dalla punta e arrivando fino a circa due centimetri dalla base.

inserite un cucchiaio di sale grosso in ogni limone e disponeteli nei barattoli aggiungendo i grani di pepe, 2 foglie di alloro, 3 di salvia, 1 stecca di cannella e 4 cucchiai di sale.

riscaldate l'acqua fino ad ebolizione e riempite i barattoli fino ad arrivare a due centimetri dal bordo.

chiudete i barattoli e conservateli in un luogo fresco lontani dalla luce.

lasciate riposare i barattoli per circa un mese, scuotendoli di tanto in tanto per mescolare bene i sapori.

i limoni saranno pronti quando assumeranno una bella colorazione giallo scuro.

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Crumble salato di finocchi

crumble dolce o salato è piatto tipico anglosassone ormai molto diffuso anche in italia. 

quella dolce certamente è la versione più conosciuta, uno strato di frutta ricoperta da un impasto croccante di zucchero, farina e burro spesso accompagnato da na pallina di gelato alla vaniglia.

la versione salata meno nota ma non meno golosa ricopre in genere verdure e sostituiche lo zucchero con del formaggio grattuggiato.

il crumble come si può facilmete dedurre è una preparazione decisamente calorica e ricca quindi il suo consumo deve essere limitato sia nelle quantità e che nella frequenza.

però con qualche accorgimento è possibile ridurre calorie e zuccheri e come spesso accade su questo sito vi spiegherò come poter preparare questo piatto in modo più sano ma decisamente non meno buono.

preparerò un crumble salato di finocchi e anche in questo caso vale la regola generale del ridurre al minimo i grassi nella preparazione e ad esempio cuocere i finocchi al vapore è sicuramente uno ottimo modo per raggiungere questo obiettivo.


ingredienti

2 finocchi

3 cucchiai di farina integrale

2 cucchiai di olio di semi di girasole

1 1/2 cucchiaio di formaggio grattuggiato

1 cucchiaio di semi girasole

pepe 


lavate i finocchi e tagliateli a fette di circa un centimetro.

disponete le fette nella vaporiera e attivatela.

in una ciotola unite la farina e il formaggio poi l'olio e i semi di girasole leggermente pestati e mescolate vecocemente per formare i grumi.

ungete leggermente le fette di finocchi e distrubuitele in una teglia antiaderente, ricoprite con il crumble.

infornate per 10 minuti a 200°.

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Nuvole di ricotta al forno con pomodoro

la ricotta è un latticino che si ottiene tramite il riscaldamento del siero, ovvero la parte liquida che si separa dalla cagliata durante il processo di caseificazione. 

e' un alimento ricco di proteine, calcio, selenio, vitamine del gruppo b e il suo contenuto di grassi è molto basso e la alta digeribilità rende questo prodotto particolarmente adatto anche all'alimentazione dei bambini.

l'acquisto della ricotta nasconde però alcune insidie, l'aggiunta del latte o panna al fine di rendere il prodotto più cremoso e vellutato, può far aumentare l'apporto calorico anche del 25%, quindi occhio all'etichetta!

la ricotta ha solo due ingredienti siero di latte e sale con l'aggiunta a livello industriale di un catalizzatore, ingenere di acido citrico.

ora che vi ho elencato i pregi nutrizionali di questo latticino vi propongo un modo insolito per utilizzarla in cucina.

ho chiamato queste polpette di ricotta nuvole perchè la prima senzione che abbiamo avuto nel mangiarle è stata appunto leggerezza e sofficità.


ingredienti

300 grammi di ricotta vaccina

140 grammi di pane raffermo ammollato nell'acqua

2 uova

50 grammi di parmigiano reggiano

mezzo litro di passato di pomodoro

un cucchiaio di olio evo

noce moscata

sale, pepe 


mettete
a scolare la ricotta e nel frattempo preparate il sugo mettendo in una casseruola l'olio, la paasatta e lasciate cuocere a fuoco lento per 15 minuti.

unite tutti gli ingredienti (tranne il pomodoro) in un robot da cucina e amalgamateli, l'impasto dovrà avere la consistenza del budino, nel caso devesse risultare più fluido aggiungete qualche cucchiaio di farina.

scaldate il forno a 180°

foderate una teglia con carta da forno e con l'aiuto di un porziona gelato formate le vosre polpotte. non vi preoccupate se tenderanno a non mantenere troppo la forma è normale.

infornate per circa 20 minuti forno statico, la cottura sarà limata quando le nuvole saranno belle gonfie e appena colorite in superfice.

spegnete il forno e lasciate riposare per alcuni minuti senza aprire lo sportello per non farle sgonfiare.  

impiattate le nuvole di ricotta ancora calde sul fondo di pomodoro.

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Polpo con piselli

questa ricetta è una mia rivisitazione della classica seppie con piselli, in fondo la cucina è fantasia e sperimentazione.

il polpo è ricco di calcio e fosforo, favorisce un buon apporto di vit. di classe b (importanti per il sisitema nervoso) e vit.a.

ha un basso contenuto di grassi a fronte di una buona quantità e qualità delle proteine queste caratteristine lo rendono un alimento importante e versatile nelle diete ipocaloriche.

per una versione primaverile del piatto basterà sostituire i piselli con le fave, ricchissime di potassio, magnesio, selenio e soprattutto ferro per contrastare l'anemia sideropenica.

il  ferro di origine vegetale per la sue proprietà chimiche necessità di un abiente gastrico più acido rispetto al ferro di origine animale, per questo è buona abitudine aggiungere sempre del succo di limone alla verdura e ai legumi.


ingredienti: 

1 kg di polpo

250 gr pisellini (freschi o surgelati)

una piccola cipolla

erbe aromatiche (alloro,menta e maggiorana)

1 cucchiaio di olio evo

1 bicchiere d'acqua

1 cucchiaino di succo di limone

sale e pepe


cuocete
il polpo in abbondante acqua con qualche foglia di alloro per circa 40min.

controllate la cottura con l'aiuto di una forchetta

nel frattempo in una padella scaldate 1/2 cucchiaio d'olio con l'acqua e fate rosolare la cipolla tagliata a fettine.

aggiungete i piselli, la restante acqua, qualche foglia di meta e cuocete per 10 min.

con un frullatore ad immersione realizzate una crema liscia, aggiungete il succo di limone e mescolate .

private il polpo della pelle, tagliatelo a tocchetti e conditelo con l'olio, sale e pepe.

componete il piatto adagiando il polpo sulla base di crema di piselli e guarnite con foglie di maggiorana

 

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Tortino di alici con pinoli e pane alle erbe

le alici fanno parte del pesce azzurro patrimonio indiscusso dei nostri mari.
sono ricche di omega3 e al contempo povere di grassi saturi, per questo aiutano a mantenere sani cuore e arterie.
queste caratteristiche rendono le alici un ingrediente versatile perfetto anche in diete ipocaloriche e, grazie al loro gusto delicato, incontrano spesso anche il favore dei più piccoli.
un secondo piatto tradizionale, saporito e veloce da realizzare, soprattutto se il vostro pescivendolo di fiducia vi offre le alici già deliscate.


ingredienti (per 4 persone)

500 g di alici fresche

4 cucchiai di pan grattato

un cucchiaio di pinoli

un mazzo aromatico (prezzemolo, rosmarino, salvia, maggiorana)

1 cucchiaio di olio evo

sale e pepe q.b

sviscerate e deliscate le alici.

lavate gli aromi, tritateli e mescolateli al pan grattato, salate e pepate

tostate i pinoli.

in una teglia leggermente unta formate gli strati alternando alici, pan grattato aromatizzato, pinoli e fior di latte.

terminate con le alici, pangrattato e un filo di olio evo.

cuocete in forno per 10min a 220°.